rileggere la storia è meditare sulla vera grandezza

Caro Arthuro

Caro Arthuro

 

Un’infedele fedeltà

La voglia di vivere

La via degli uomini

Abbandona

                        Caro Arthuro

E dagli occhi all’anima

Rimane intima visione

Ove più non si percorra

Né l’aria fronte scalfisca

 

E’ una sacra empietà

Eccezione esclusoria

La fugace luce nella notte

All’infimo Dio minore

Da ciechi e folli

Osannato per aver

Scorto grandezza

Nel brillar di stelle

E nell’infiorescenza

 

 

storicamente

Danidannusa

COME IL MONDO...

introdotta da QUEL CHE RESTA una mia composizione musichevole a voi dedicata..