2 novembre

Non siete che visi e

invasati fiori freschi

Attimi si muovono 

come orridi burattini

ed io pubblico ormai distante

uscendo dal teatro

non posso che odiare

chi vi ha rubato la scena

togliendovi ogni battuta

 

Ogni improbabile carme

vorrei che da me sentiste

Così come mi escono

non mi son più vicini

nè i versi nè le vostre stanze

Un Dio più scaltro

ci avrebbe fatto amare

ma ci ha lasciati schiavi in catene

ed io muta anarchica ribelle

la prima sensazione dopo aver perso i genitori

Senza famiglia

Senza famiglia

 

Avanza un nome

A volte si rinnega

Petalo caduto da una rosa

Scivola

Sull’acqua dello stagno

Lo sa

se non sarà raccolto

Annega

 

D’inconsistente aria

Naviga ancora

Sospinto fino a riva

Senza portar niente

Solo la timidezza

D’aver perduto famiglia

 



 

Parentless

 

Get on a name

Sometimes renegade

Fallen petal from a rose

Slips away

On the water of a pool

He knows

If nobody picks it up

Will be drowned

 

By empty air

Still sails

Pushed to the shore

Bringing nothing

Just the shyness

To be parentless

alla memoria

Danidannusa

Nel ricordo...

pochi versi per ricordare mia madre...una donna sempre forte nelle avversità

but you'll never make a saint of me!

TUTTO E' DECISO

TUTTO E' DECISO

C'E' CHI TI ARMA DI PAZIENZA

IMPLODE LA RABBIA

SPRUZZI DI VOLGARITA' SFUGGONO

DI TANTO IN TANTO

UN MARE D'IRRIVERENZA

VORREBBE INONDARE

QUESTO TUTTO DECISO

CATASTROFI D'INCERTEZZA TI FRENANO

IL PANICO FRENA SEMPRE TEMPESTIVAMENTE

URLA DI ALTRE ANIME

SCARICANO L'ADRENALINA

IMMOBILE CENTRO

DI CHITARRE ELETTRICHE

CHE TI RICONOSCONO

TI SCIMMIOTTANO

E TI LASCI SUONARE...

DIAPASONANDO

Danidannusa

riusciremo comunque a dare il suono che vogliamo alla nostra esistenza!

rifioriremo rose