La mela stregata
La mela stregata
Visioni di zucchero e mele
vetriolo di garofani e cannella
al castello m’inchiodarono.
Con balestra in mano
soldatessa pronta alla guerra
fra feritoie e bifore al riparo
difendere acqua e sale
pel mio feudo dal nemico
del tiranno tempo sovrano.
Cocenti olio e dardi
dal maniero rincrudito
fra ore e minuti sfrecciarono
Resero di tratto contorti
il logo agli ostili stendardi.
Levore d’una monotona resa
vide il sole innalzarsi
su podi di specchi sbadigli
e granitica ingorda bellezza
Fra la voglia di volare
e la realtà che avvelena
una mela da mordere
Biancaneve e la strega
sensualità seduzione
bellezza e dannazione
magia dalla mitologia
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